“Accogliere un bambino nella scuola dell’Infanzia significa molto più che farlo entrare nell’edificio della scuola, assegnargli una sezione e trovargli un posto dove stare. L’accoglienza è un metodo di lavoro complesso, è un modo di essere dell’adulto, è un'idea chiave del processo educativo”. (Dal “Diario dell’accoglienza” di Gianfranco Staccio)
L'ingresso alla scuola dell'infanzia è un momento importante nella vita di ogni bambino e dei loro genitori poiché segna il primo distacco dalla famiglia ed è caratterizzato da cambiamenti emotivi che necessitano, da parte del contesto scolastico, di un’attenzione e un’accoglienza adeguata. Questo momento segna l'inizio del percorso educativo formale del bambino e il suo primo passo verso l'indipendenza e l'apprendimento sociale.
Importantissimo quindi costruire un ambiente sereno, gioioso e armonico, per favorire una esperienza stimolante e positiva in cui il bambino sarà felice di essere se stesso e di recarsi ogni giorno.
Quando si parla di accoglienza non si deve pensare solo ai bambini che si approcciano al mondo scolastico per la prima volta, ma anche per i bambini di 4 e 5 anni, già frequentanti, per i quali è necessario creare una situazione di serenità e rapporto personale per aiutarli a riappropriarsi degli spazi, tempi e relazioni, lasciati al termine del precedente anno scolastico.
In quest’ottica, nelle prime settimane di scuola vengono proposti giochi e attività che favoriscono l’inserimento dei nuovi bambini e nel contempo l’integrazione tra il gruppo già consolidato e i nuovi arrivati in modo da creare nuovi equilibri della sezione.
L'accoglienza nella scuola dell’infanzia di Dodici Morelli per i bimbi nuovi iscritti è stata un'avventura accompagnata da due personaggi diversi, coniglio e tartaruga, che ci hanno insegnato ad apprezzare le esperienze con organizzazione. Non serve la fretta di arrivare a destinazione, ma l'occorrente per essere sicuri di raggiungere la meta.
L’inserimento nella scuola dell’infanzia di Reno Centese è stato un insieme equilibrato di giochi di gruppo per apprendere le routine scolastiche, canzoni, attività manipolative e pittoriche che hanno coinvolto i bambini di tutte le età.
Il progetto Accoglienza, dal titolo “STAR BENE INSIEME...,” ha dato alle docenti della Scuola dell’Infanzia di Corporeno la possibilità di approfondire il tema delle diversità che caratterizzano la realtà di una sezione scolastica, per conoscerla, valorizzarla e renderla un punto di forza dell’azione educativa per permettere ai bambini di vivere un’esperienza scolastica piacevole e stimolante.
I libri "Gino il pulcino e il lupo” e "Manco per sogno" sono stati i fili conduttori dell’accoglienza della scuola dell'infanzia di Casumaro, due storie di amicizia che hanno aiutato i bambini a capire quanto è bello stare a scuola.